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La Chiesa di Gesù e Maria

Ci troviamo nel cuore del paese, nel territorio della Parrocchia di Santa Lucia - cui la Chiesa di Gesù e Maria ab origine appartiene - delimitato a nord dal cortile Gesù e Maria e ad ovest da via Concezione. Qui, alla fine del XVII secolo, la Confraternita di Gesù e Maria - costituita da artigiani - volle costruire un luogo di culto in cui esercitare funzioni religiose. 

Le opere presenti un tempo

La navata, originariamente affiancata dagli scanni, un tempo conservava sull’altare maggiore una tela di Fra’ Felice da Sambuca con la consegna alla Vergine delle insegne del sodalizio da parte dei confrati. In una nicchia laterale posta a sinistra era invece conservata la statua lignea realizzata nel 1872 dalla scuola artigiana trapanese raffigurante la Madonna Addolorata che qui si venera con devozione.

Un piccolo edificio in pietra

La chiesa è un edificio di piccole dimensioni in muratura portante a secco, costruito da maestranze siciliane con pietra gessosa informe o blocchi di tufo arenario a faccia vista. Ha una semplice facciata, inquadrata da paraste in pietra arenaria e sormontata da un cornicione, e un campanile a vela sulla destra.

Come un oratorio

L’edificio ricalca i caratteri tipici di un oratorio. La pianta rettangolare ha una navata unica con una piccola abside, senza altari laterali, coperta da una volta a botte lunettata: esternamente si presenta invece a doppia falda rivestita da un manto di coppi siciliani. Gli elementi decorativi in stucco a tema floreale sono inseriti in campi geometrici che dividono le volte. L'aula invece è perimetrata da un cornicione retto da capitelli corinzi, privi delle rispettive lesene: a seguito degli interventi di manutenzione, infatti, le pareti sono state private dalle decorazioni (lesene e paraste).

La Confraternita dell’Addolorata

Oggi l’Oratorio è affidato alla Confraternita dell’Addolorata rifondata nel 1993, che attende agli uffici religiosi della Settimana Santa. Alla processione del Cristo del Venerdì Santo interviene con la Madonna Addolorata, attraversando il Corso Umberto I sino alla Chiesa di S. Michele, dove trova Gesù Crocifisso. La sera si svolge per le consuete vie dell’abitato un’altra processione con Gesù morto, deposto in un’urna di vetro, e la Madonna Addolorata che lo segue, accompagnandolo sino alla sepoltura nella Chiesa di S. Michele, per poi essere riportata con devozione dalla Confraternita alla Chiesa di Gesù e Maria. Da diversi anni i locali della chiesa sono utilizzati per svolgere attività di catechesi e culto, incluse le funzioni religiose connesse alle attività della confraternita.

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