Il restauro e la Chiesa-Museo
Nel 1995 la chiesetta di San Calogero subì alcuni interventi di restauro e consolidamento che si occuparono della sistemazione delle murature, delle coperture, dell'assetto interno e degli impianti. La chiesa, non più adibita al culto, ha assunto la funzione di museo, ospitando per molti anni le opere dell’artista Gianbecchina, pittore sambucese del Novecento, oggi raccolte nell’apposita pinacoteca ad esso dedicata.
La chiesetta ai piedi del Corso Umberto I
Situata all'ingresso del Corso Umberto I, la chiesetta di San Calogero ha piccole dimensioni e presenta lo stile di un tempio. Fu Fondata da Nicolò Sagona, con un contratto stipulato con i Giurati del tempo il 18 luglio 1669 e presenta le caratteristiche dello stile del tempo: unica navata con presbiterio curvo e lesene che sostengono il cornicione perimetrale, abside a mezza botte con cupolina che si raccorda all’arcata della volta. La copertura che sormonta la navata è a volta a botte liscia, mentre dall'esterno la copertura si presenta visibilmente a doppia falda. La facciata ha una struttura a capanna, inquadrata da lesene a tutt'altezza e caratterizzata da un portale ligneo con lesene di ordine ionico decorate con motivi tratti dalla vita del Santo scolpite in bassorilievo. La struttura è in muratura, costituita da conci di calcarenite arenaria e pietra locale.